110% Riaddebito del general contractor più gestibile se è «trasparente»

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 19/10/2020

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 19/10/2020




Asseverazione complicata (o impossibile) in caso di spese indistinte


L’intervento del general contractor e dei ricarichi applicati sul costo delle imprese esecutrici e professionisti, rappresenta una spesa relativa all’intervento potenzialmente detraibile, ma che difficilmente può essere compresa nelle attestazioni di congruità, rendendo peraltro tali asseverazioni non complete.

In questo caso, inoltre, il destinatario delle fatture dei professionisti non è il contribuente, ma il general contractor.

In attesa di chiarimenti ufficiali, appare opportuna la prudenza, che può consistere in due opzioni:

  • il general contractor fa fatturare la prestazione direttamente al contribuente;
  • creare la documentazione che consenta di rendere trasparente la scomposizione del corrispettivo fatturato dal general contractor tra le diverse componenti, in modo da permettere la verifica (in primis al soggetto chiamato a rilasciare l’attestazione di congruità) del rispetto dei massimali di spesa e dei limiti unitari per singolo intervento, nonché del “tetto” alle prestazioni professionali di cui al citato Dm Giustizia 17 giugno 2016.
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