Accollo dei tributi ad alto rischio

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 07/08/2017

Autore: Acierno Rosanna Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/08/2017


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Le possibili contestazioni dell’agenzia delle Entrate per l’uso di crediti d’imposta inesistenti da parte dell’accollante

Estinguere il debito fiscale tramite l’accollo dell’obbligazione tributaria da parte di un terzo soggetto, senza liberazione del debitore originario: è una possibilità prevista dall’articolo 8 dello Statuto dei diritti del contribuente (legge 212/2000). Con il meccanismo di accollo tributario, il debito viene pagato da una terza società, definita accollante, tramite propri crediti fiscali, con il codice «62» nel modello F24, e non appena l’accollato vede sul proprio cassetto fiscale l’estinzione del debito corrisponde all’accollante una parte del valore nominale del debito compensato (generalmente pari al 75-80%). Il contratto di accollo è registrato presso l’agenzia delle Entrate e la compensazione, se del caso, avviene previa apposizione del visto di conformità in dichiarazione.
Ciò vie
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