Acquisto di azioni proprie precedentemente rivalutate da soci persone fisiche è elusivo

Norma di riferimento è il DPR. n. 600/1973.

L'elusione fiscale è il comportamento messo in pratica dal contribuente che pone in essere uno o più negozi giuridici di per sé leciti, al solo scopo di ridurre l'obbligazione tributaria.

L'acquisto, da parte della società, di azioni proprie, anche se tramite società fiduciaria o interposta persona, è soggetto ad una serie di limitazioni.
In particolare le azioni proprie possono essere acquistate dalla società:

• utilizzando solo utili distribuibili e riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato (art. 2357 c. 1 prima parte c.c.);
• acquistare solo azioni interamente liberate (art. 2357 c. 1 seconda parte c.c.);
• autorizzare l'operazione con delibera assembleare, che fissa modalità dell'acquisto, il numero massimo di azioni da acquistare, la durata, il limite di diciotto mesi, per il quale l'autorizzazione è accordata, il prezzo minimo e massimo (art. 2357 c. 2 c.c. );
• se la società fa ricorso al mercato del capitale di rischio, il valore nominale delle azioni acquistate non deve eccedere 1/5 del capitale sociale, considerando anche le azioni possedute da società controllate (art. 2357 c. 3 c.c.).