Addizionali Irpef e soglie di esenzione
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 10/12/2024
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 10/12/2024
Nel reddito imponibile ai fini del calcolo delle addizionali bisogna considerare anche quello derivante dalla locazione in regime della cedolare secca.
Come ha precisato l’Agenzia delle entrate (circolare n. 26/2011), il reddito fondiario assoggettato a cedolare secca deve essere, in generale, computato nel reddito complessivo del locatore per stabilire la spettanza o la misura di benefici fiscali collegati al possesso di requisiti reddituali. Lo stesso articolo 3, (comma 7) del decreto legislativo n. 23/2011 prevede che “quando le vigenti disposizioni fanno riferimento, per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, al possesso di requisiti reddituali, si tiene comunque conto anche del reddito assoggettato alla cedolare secca”.
Pertanto, per verificare la soglia di esenzione, il reddito imponibile relativo all’addizionale regionale o comunale (o l’ammontare del reddito complessivo, se la delibera collega a quest’ultimo l’esenzione) va sempre aumentato della base imponibile della cedolare secca.
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