CALDAIA COL CAMINO SUL TETTO DEL CONDOMINIO

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 26/08/2013

Autore: Fossati Saverio Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 230 del 23/08/2013 pag. 15


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LE REGOLE PER IL DISTACCO

Ora è sempre consentito lo scarico a parete ma solo per gli impianti termici esistenti prima del 31 agosto 2013 e a condizione che si tratti di generatori a condensazione della classe più efficiente e meno inquinante.
Per tutti gli altri diventa obbligatorio «lo sbocco sopra il tetto», tranne, appunto, che si tratti di sostituzione di impianti individuali già esistenti in «stabili plurifamiliari» (qualora non esistano già canne fumarie individuali idonee da sfruttare), oppure quando si tratti di stabili soggetti a interventi solo «conservativi» (case storiche o con vincoli di vario genere), sempre che non abbiano già canne fumarie idonee. Gli scaldacqua unifamiliari non sono considerati «impianti termici».
Restano quindi pochissimi giorni per installare ex novo impianti individuali
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