CNDCEC Riforma del Terzo settore: elementi professionali e criticità applicative
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 09/04/2019
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Internet del 09/04/2019
Dai commercialisti la circolare del 9.4.2019 sulla riforma del III settore
INDICE
PREMESSA I
EXECUTIVE SUMMARY E AVVERTENZE PER LA LETTURA IV
1 PRINCIPI ISPIRATORI E INQUADRAMENTO 1
1.1 Inquadramento generale e ambito di applicazione della normativa 1
1.2 Enti del Terzo settore 5
1.3 Attività esercitabili: attività d’interesse generale e altre attività 5
1.4 Attività secondarie e raccolta fondi 8
1.5 Patrimonio 10
1.6 Distribuzione di utili e destinazione del patrimonio 11
2 ISCRIZIONE NEL REGISTRO UNICO NAZIONALE DEL TERZO SETTORE 13
2.1 Iscrizione a regime 13
2.1.1 Normativa 13
2.1.2 Sezioni del Registro e contenuti 14
2.1.3 Iscrizione 15
2.2 Periodo transitorio 17
2.2.1 Disciplina speciale degli enti iscritti nei registri territoriali 17
2.2.2 Passaggio delle ONLUS 18
2.2.3 Modifiche statutarie 20
3 CONSIDERAZIONI CIVILISTICHE 23
3.1 Contenuto dell’atto costitutivo e acquisto personalità giuridica 23
3.2 Funzionamento e governance: associati e organo assembleare 24
3.3 Funzionamento e governance: organo amministrativo e responsabilità 27
3.4 Funzionamento e governance: organo di controllo e revisione 30
3.4.1 Organo di controllo 31
3.4.2 Revisore legale 32
3.4.3 Prima nomina di organo di controllo e revisore legale 34
3.5 Entrata in vigore delle nuove disposizioni e sanzioni 35
4 RENDICONTAZIONE 38
4.1 Bilancio d’esercizio: elementi generali 38
4.2 Schemi e approvazione del bilancio d’esercizio 42
4.3 Rendicontazione sociale 44
4.3.1 Problematiche inerenti alla tempistica di redazione e di deposito del bilancio sociale 44
4.3.2 Linee guida per la redazione del bilancio sociale 48
4.3.3 Riflessioni sulla valutazione d’impatto 51
5 NUOVO SISTEMA DI TASSAZIONE E SUA ENTRATA IN VIGORE 55
5.1 Lineamenti generali del nuovo regime fiscale 55
5.2 Criteri di determinazione del reddito e disapplicazione di norme tributarie 56
5.3 Attività commerciali, non commerciali e decommercializzazioni 60
5.4 Nuova qualifica fiscale di ETS non commerciale e criterio della prevalenza 63
5.5 Esame degli aspetti di fiscalità per le ONLUS 64
5.6 Regime forfetario 65
5.7 Scritture contabili ai fini tributari 67
5.8 Imposte indirette e tributi locali 68
5.9 Deduzioni e detrazioni 71
5.10 Social bonus 74
5.11 Regime transitorio della disciplina fiscale 75
6 ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO 78
6.1 Premessa 78
6.2 Figura del volontario 78
6.3 Organizzazioni di volontariato 80
6.4 Accesso al credito agevolato, privilegi, accesso al fondo sociale europeo, strutture e autorizzazioni temporanee per manifestazioni pubbliche e locali utilizzati 82
6.5 Contributo per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali 83
6.6 Regime fiscale, regime forfetario per le attività commerciali svolte dalle organizzazioni di volontariato e tenuta e conservazione scritture contabili 83
6.7 Norme transitorie 84
7 ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE 86
7.1 Caratteristiche e peculiarità 86
7.2 Aspetti caratteristici 87
7.3 Volontari, associati e forza lavoro 88
7.4 Aspetti fiscali 88
8 IMPRESA SOCIALE 91
8.1 Regime civilistico 91
8.1.1 Normativa di riferimento 91
8.1.2 Qualificazione giuridica e organizzazione 92
8.1.3 Attività di impresa di interesse generale e assenza di scopo di lucro 94
8.1.4 Cooperative sociali quali imprese sociali 96
8.1.5 Struttura proprietaria e disciplina dei gruppi 98
8.1.6 Costituzione dell’impresa sociale 98
8.1.7 Obblighi contabili 99
8.1.8 Disciplina dei controlli 100
8.1.9 Controllo pubblico 102
8.1.10 Procedure concorsuali 103
8.2 Regime fiscale 103
8.2.1 Lineamenti guida 103
8.2.2 Non imponibilità delle somme accantonate a riserva 104
8.2.3 Incentivi fiscali per quanti decidono di investire nelle imprese sociali 105
8.2.4 Accesso all’ equity crowdfunding 106
8.2.5 Regime dei controlli 106
9 ENTI FILANTROPICI, SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO E RETI ASSOCIATIVE 108
9.1 Enti filantropici 108
9.2 Società di mutuo soccorso 109
9.3 Reti associative 110
9.4 Centri di servizio per il volontariato 114
9.4.1 Introduzione 114
9.4.2 Forma giuridica e qualifica dell’ente accreditato quale gestore del CSV 114
9.4.3 Finanziamento dei Centri di servizio per il volontariato. 115
9.4.4 Funzioni e compiti dei Centri di servizio per il volontariato. 116
10 FINANZIAMENTO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE E NUOVE FORME DI FINANZA SOCIALE 117
10.1 Titoli di solidarietà degli ETS ed altre forme di finanza sociale 117
10.2 Titoli di solidarietà del terzo settore 118
10.3 Monitoraggio e pubblicità 120
10.4 Social lending 120
10.5 Regime fiscale dei proventi derivanti da prestiti erogati per il finanziamento e sostegno di attività di interesse generale svolte mediante piattaforme dedicate a soggetti finanziatori non professionali 122
10.6 Risorse finanziarie 122
11 RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA ENTI DEL TERZO SETTORE ED ENTI PUBBLICI 126
11.1 Inquadramento generale 126
11.2 Principio di sussidiarietà quale criterio-guida per gli affidamenti dei servizi alle organizzazioni non profit 127
11.3 Forme diverse di cooperazione tra enti locali ed enti del Terzo settore 128
11.4 Codice dei contratti pubblici 129
11.5 Cooperazione tra enti locali ed organizzazioni non profit alla luce del Codice del Terzo settore 130
12 OPERAZIONI STRAORDINARIE 135
12.1 Operazioni straordinarie per associazioni e fondazioni 135
12.2 Operazioni straordinarie per l’impresa sociale 136
13 CINQUE PER MILLE 138
13.1 Normativa 138
13.2 Beneficiari 138
13.3 Soglie di accesso 139
13.4 Tempistica 139
13.5 Trasparenza e pubblicità 140
ALLEGATI 142
Allegato 1: Norme abrogate e norme transitorie 142
Allegato 2: Implementazione regolamentare 143
Allegato 3: Circolari e altri atti normativi e interpretativi
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