Concordato 700mila lettere a chi dichiara meno dei dipendenti
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 05/12/2024
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 05/12/2024
Comunicazioni con poco velati tentativi di persuasione dal fisco
Sogei, braccio operativo dell’amministrazione finanziaria, ha inviato 700mila Pec ai contribuenti che dichiarano meno di 15mila euro e soprattutto sotto il limite di reddito di riferimento per l’adesione al concordato preventivo biennale.
Si tratta del secondo invio, il primo è della scorsa settimana verso 2 milioni di contribuenti che non hanno aderito entro il 31 ottobre al concordato preventivo biennale.
Dopo le proteste pervenute da più parti l'agenzia ha emanato una risposta in merito
Risposte alle domande più frequenti
Lettere di compliance
“Non occorre fare nulla. La comunicazione ricevuta ha un valore puramente informativo, non anticipa un’attività di controllo e non richiede di attivarsi per fornire un riscontro all’Agenzia delle entrate”.
Qual è il senso di questa comunicazione?
“In un’ottica di trasparenza e per far conoscere gli strumenti introdotti dal Legislatore, l’Agenzia delle entrate condivide preventivamente i dati di cui dispone. L’intento dell’informativa è di richiamare l’attenzione sulla possibilità di verificare quanto dichiarato e consentire la correzione in autonomia di eventuali errori”.
Se invece ho riscontrato un’inesattezza nel reddito che ho dichiarato, che cosa devo fare?
“Nel caso in cui, dopo aver ricevuto la comunicazione, riscontra un’anomalia nella sua dichiarazione, il nostro sistema tributario mette a sua disposizione diverse possibilità, a cominciare dal ravvedimento operoso che, dopo la recente riforma del sistema sanzionatorio, consente di beneficiare di sanzioni più favorevoli rispetto al passato”.
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