IL RIMBORSO 730 TARDA POSSIBILE UN CONTROLLO PREVENTIVO
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 02/10/2021
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 02/10/2021
l’Agenzia può fare dei controlli prima di erogare il rimborso
I motivi del mancato ricevimento del rimborso possono essere diversi.
Si conferma, ad ogni modo, che l’Agenzia delle entrate, nei casi previsti dalla legge (art. 5, comma 3-bis, del decreto legislativo n. 175/2014), può effettuare controlli preventivi sul modello 730 presentato.
Tali controlli si concludono entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione o dalla data della trasmissione, se questa è successiva a tale termine (come nel caso di presentazione del modello 730 integrativo).
Il rimborso che risulta spettante dopo le operazioni di controllo preventivo viene erogato dall’Agenzia delle entrate entro il sesto mese successivo al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione o, se questa è successiva a tale termine, dalla data della trasmissione.
La somma viene rimborsata con le stesse modalità previste nel caso di 730 presentato dai contribuenti privi di sostituto d’imposta e cioè:
- se il contribuente ha fornito all’Agenzia il codice Iban del suo conto corrente bancario o postale, il rimborso viene accreditato su quel conto
- se non ha indicato le coordinate del conto corrente, il rimborso è erogato tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane S.p.A.
Si ricorda, infine, che la richiesta di accredito può essere effettuata on line tramite la specifica applicazione disponibile sul sito, oppure presso qualsiasi ufficio territoriale. Maggiori dettagli sono disponibili alla pagina del sito dell’Agenzia “Accredito rimborsi su conto corrente”.
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