INVIO TELEMATICO CORRISPETTIVI Documento commerciale con il codice del cliente

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 06/02/2019

Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 05/02/2019


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Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, adempimenti e conseguenze.


L'obbligo di invio telematico dei corrispettivi cancella l'obbligo di emissione di Ricevuta e di scontrino fiscale.

Gli esercenti rilasceranno ai clienti (salvo richiesta di fattura elettronica), i documenti commerciali emessi a mezzo di registratori ovvero di server telematici e conformi ai requisiti del decreto ministeriale del 7 dicembre 2016.

Il documento commerciale, emesso in forma cartacea oppure, previo accordo con il destinatario, in forma elettronica garantendone autenticità e integrità, oltre ad avere rilevanza commerciale in quanto costituisce titolo per l'esercizio dei diritti di garanzia, può avere anche un valore fiscale per l'esercizio della deduzione delle spese sostenute, della detrazione degli oneri e valere anche come documento che certifica l'operazione, ai fini dell'emissione di fatture differite.

Per avere rilevanza fiscale, il documento commerciale deve essere richiesto non oltre il momento di effettuazione dell'operazione e contenere anche il codice fiscale o il numero di partita Iva dell'acquirente.

L'obbligo di memorizzazione e trasmissione giornaliera dei corrispettivi previsto dall'art. 2 del D.Lgs. 127/2015 è stato da ultimo modificato dall'articolo 17 del decreto legge 119/2018.

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