Per i porta a porta, l'Iva scatta solo oltre i 5.000 euro

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 21/05/2014

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 21/05/2014


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Vanno assoggettate esclusivamente le operazioni che determinano la quota di reddito eccedente


Profili civilistici, riflessi in materia previdenziale e contributiva, aspetti fiscali.

Con risoluzione n. 18/E del 27 gennaio 2006, l'Agenzia delle entrate, ha fornito chiarimenti in merito al trattamento fiscale da riservare, agli effetti dell'Iva, alle provvigioni erogate agli incaricati alla vendita diretta a domicilio, alla luce delle modifiche introdotte dalla nuova normativa.

In particolare, l'Agenzia assegna alla disposizione recata dall'articolo 3, comma 4, della legge n. 173/2005 (che qualifica "occasionale" l'attività resa dall'incaricato alla vendita diretta a domicilio senza vincolo di subordinazione e senza la stipula di un contratto di agenzia sino al conseguimento di un reddito annuo, derivante dalla stessa, non superiore a 5mila euro)

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