Redditi in franchi dei campionesi: la misura della riduzione forfettaria

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 16/02/2021

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 16/02/2021


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Il tasso fisso del 30%, contenuto nel Tuir, può essere maggiorato o ridotto in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra la valuta elvetica e quella italiana


È pari al 33,77% la riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche residenti nel comune di Campione d’Italia, di lavoro autonomo dei professionisti con studi nello stesso Comune, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune e/o in Svizzera, e anche ai redditi d’impresa delle imprese individuali, delle società di persone e delle società ed enti di cui all'articolo 73 del Tuir, iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa, o un'unità locale, nel Comune di Campione d'Italia, prodotti nel territorio del medesimo Comune (e/o in Svizzera) in franchi svizzeri.

Lo stabilisce il provvedimento del direttore dell’Agenzia del 15 febbraio 2021, emanato in conse3guenza della Legge di Stabilità per il 2014.

In sostanza, la legge n. 147/2013 (comma 632) ha disposto che la riduzione forfetaria, definita nella misura del 30% (comma 1, articolo 188-bis del Tuir), sia maggiorata o ridotta in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra le due valute, franco svizzero ed euro. Tale “diminuzione” non può, comunque, arrivare a quote inferiori al 30 per cento.
La stessa norma stabilisce, poi, che la misura deve essere determinata, ogni anno entro il 15 febbraio, con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate avallato da un parere della Banca d’Italia: il parere è giunto a destinazione il 5 febbraio scorso.

In questo caso, la maggiorazione della percentuale di riduzione forfetaria è dovuta al fatto che, nel 2020, la media annuale del cambio del franco svizzero in euro ha registrato, rispetto al 2019, una flessione dello 0,0419 che corrisponde a uno scostamento percentuale medio annuale tra le valute pari a - 3,77 per cento.

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