Semplificati con opzione c. 5 Operazioni fuori campo iva rilevano per cassa
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 17/02/2018
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 17/02/2018
il criterio del registrato ai fini Iva vale solo per le operazioni rilevanti ai fini Iva
Risposta a telefisco 2018 Le operazioni fuori campo Iva concorrono a formare il reddito delle imprese minori nell’anno in cui vengono incassate o pagate anche per i soggetti che optano per il metodo delle registrazioni Iva art. 18 c. 5 DPR. 600/73.
Secondo l’Agenzia, queste operazioni devono essere registrate nella contabilità Iva entro sessanta giorni dal momento in cui si considera rilevante l’operazione e cioè dalla data dell’avvenuto incasso o pagamento. Si tratta degli aggi riscossi da un soggetto tenuto alla contabilità Iva, delle spese per le assicurazioni, tasse comunali deducibili, affitti pagati a privati eccetera.
Inoltre nella determinazione del reddito relativo al periodo di imposta 2017 concorrono anche le quote di costo o di ricavo che si sono manifestate nei periodi di imposta precedenti ma che in base alle disposizioni del Tuir vengono rinviate agli esercizi successivi, rispettando nella sostanza il regime di provenienza. Quindi, ad esempio, sono di comptenza del 2017 e degli anni successivi la quota di un quinto delle plusvalenze realizzate negli anni precedenti e rinviate a quelli successivi come pure il costo delle manutenzioni eccedenti il 5% del costo dei beni ammortizzabili.
Anche nel regime di cassa vi sono poi i costi che si deducono con il criterio di competenza (ammortamenti, canoni di leasing, spese per il personale dipendente, plusvalenze e minusvalenze).
Circa le fatture a cavallo d'anno quelle di acquisto registrate nel 2017 saranno un costo per tale anno, mentre se registrate nel 2018, anche se emesse nel 2017 saranno deducibili nel 2018.
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