Sigarette elettroniche codice tributo per pagare il contrassegno

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 18/02/2021

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 18/02/2021


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Per versare le somme dovute per la fornitura dei contrassegni da apporre sulle sigarette elettroniche


È “5479” il codice tributo, istituito con la risoluzione n. 11/E del 17 febbraio 2021, che andrà utilizzato per versare, tramite il modello “F24 accise”, le somme dovute per la fornitura dei contrassegni da apporre sulle sigarette elettroniche, necessari, dal prossimo 1° aprile, alla loro circolazione. L’identificativo è stato richiesto dalle Dogane che rilascerà il “bollino” contenente informazioni e avvertenze riguardanti il prodotto inalato.

La legge di bilancio 2021 ha previsto che, a partire da aprile, la legittimazione dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide (Pli), contenenti o meno nicotina, è subordinata all’applicazione, sui singoli condizionamenti, di appositi contrassegni.
 
Il neonato codice “5479” denominato Proventi derivanti dalla fornitura di contrassegni di legittimazione della circolazione per i PLI – art. 62-quater, c. 3-bis, d.lgs n. 504 del 1995, dovrà essere indicato nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” del modello di pagamento, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
 
La compilazione dell’F24 accise dovrà proseguire indicando:

  • nel campo “ente”, la lettera “M”
  •  nei campi “provincia”, “codice identificativo” e “rateazione”, nessun valore
  • nel campo “mese”, il mese cui si riferisce il pagamento, nel formato “MM
  • nel campo “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce il pagamento, nel formato “AAAA”.
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