VINCITE AL LOTTO VANNO DICHIARATE?

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 08/07/2015

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 08/07/2015


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Dal 1° gennaio 2012, sulle vincite di importo superiore a 500 euro, è trattenuta una somma pari al 6% sulla parte eccedente quel limite. La vincita non va pertanto dichiarata.

Le vincite derivanti da estrazioni, giochi di abilità, concorsi a premio, pronostici e scommesse, corrisposte dallo Stato, da persone giuridiche pubbliche o private e, in genere, dai sostituti d’imposta, sono soggette a una ritenuta alla fonte a titolo di imposta, con facoltà di rivalsa. In particolare, la ritenuta sulle vincite e sui premi del lotto, delle lotterie nazionali, dei giochi di abilità e i concorsi pronostici esercitati dallo Stato, è compresa nel prelievo operato sulle giocate.
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