Nella pace fiscale posson rientrate gli avvisi di accertamento, di rettifica e liquidazione emessi entro la data di entrata in vigore del Dl fiscale.
Nel decreto legge n. 119/2018, l’articolo 2 riguarda gli atti del procedimento di accertamento, quindi avvisi di accertamento, avvisi di rettifica e di liquidazione, atti di recupero, inviti al contraddittorio e accertamenti con adesione.
Sono esclusi gli atti emessi nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria (“voluntary disclosure”).
Dossier dedicato alle varie ipotesi di condono 2019 previste dal DL. 119
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 25/10/2018 pag. 21Recensione di Roberto Castegnaro
Quelli con adesione, invece, possono essere perfezionati versando le sole imposte nel termine di venti giorni dall’entrata in vigore della disposizione, cioè non oltre martedì 13
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 31/10/2018Recensione di Roberto Castegnaro
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Prot. n. 298724/2018 del 9.11.2018 Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 10/11/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Linea dura delle Entrate, che esclude dalla definizione agevolata degli atti di accertamento per i quali è stata presentata istanza di adesione dal 24 ottobre oppure che sono stati oggetto di ricorso dal 25 ottobre in poi.
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/11/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Approvato il provvedimento che defiisce le modalità di definizione.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 14/11/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Fra i 590 emendamenti presentati al Dl fiscale in commissione Finanze al Senato
Autore: Parente Giovanni Fonte: Il Sole 24 Ore del 15/11/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Anche in sede di conversione, la norma originaria dell’articolo 2 del Dl 119/2018 non è stata modificata.
Autore: Esperto Risponde Fonte: Il Sole 24 Ore del 31/12/2018Recensione di Roberto Castegnaro
La sanatoria delle irregolarità formali potrà essere utilizzata in luogo della definizione delle liti pendenti qualora le violazioni risultino “comuni” ad entrambe le sanatorie.
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/03/2019Recensione di Roberto Castegnaro