Abbonamento speciale RAI
Coloro che detengono fuori dell'ambito familiare uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, come cinema, teatri, discoteche e in locali a questi assimilabili, strutture alberghiere e ricettive in genere. In sostanza si tratta di tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o digitale) di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva.
Prima di versare il canone di abbonamento speciale è opportuno rivolgersi alla sede Rai competente per territorio precisando il tipo di utenza (radiofonica o televisiva) e il mese nel quale si intende installare l'apparecchio. Inoltre è necessario specificare il tipo di esercizio pubblico (ad esempio bar, ristorante), la categoria e la denominazione dello stesso, dove viene installata l’apparecchiatura. Solo per le strutture ricettive (alberghi, pensioni, residence, villaggi turistici) bisogna comunicare il numero di stelle, quello delle camere e il numero degli apparecchi Tv.
Sulla base delle informazioni ricevute, l'ufficio provvederà a inviare un bollettino di conto corrente postale con l'indicazione dell'importo.
Il canone speciale riguarda solo l’indirizzo per il quale è stato stipulato, indicato nel libretto di iscrizione, quindi chi detiene più apparecchi utilizzati in sedi diverse deve stipulare un canone per ciascuna sede; è questo il caso, ad esempio, delle catene alberghiere o di catene di fast food.. Inoltre va ricordato che il canone speciale è strettamente personale e, perciò, in caso di cessione degli apparecchi o di cessazione della attività deve esserne data disdetta mediante raccomandata a/r, da inviare alla sede Rai competente per territorio, indicando la destinazione dell’apparecchio.
Quali importi
Gli importi da pagare variano in base al tipo di struttura presso cui sono collocati gli apparecchi; per quanto riguarda le strutture ricettive si va da un massimo di 6.528,27 euro per gli alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso con un numero di camere pari o superiori a cento, a un minimo di 195,87 euro per le strutture ricettive con un numero di televisori non superiore a uno quali circoli, associazioni, sedi di partiti politici, istituti religiosi, studi professionali, mense aziendali, eccetera.
Per la detenzione di soli apparecchi radiofonici è dovuto un canone annuo di abbonamento di 28,79 euro (escluse tasse di concessione governativa o comunale e Iva).
Nel caso di apparecchi radiofonici o televisivi situati in cinema, cinema-teatri, discoteche e altre strutture assimilabili si va da un massimo di 315,97 euro a un minimo di 243, 51 euro come canone base a seconda della categoria, con una maggiorazione prevista per posto e con la previsione di un canone supplementare con percentuale sugli incassi.
Tutti gli importi sono da considerare al netto delle tasse di concessione governativa o comunale e Iva.
Quando non è possibile addebitarlo sulle fatture emesse dalle imprese elettriche, il contribuente deve provvedere autonomamente al pagamento. Per il 2016, entro il 31 ottobre
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 08/07/2016Recensione di Roberto Castegnaro
La tassa sulla tv. Dati alle società elettriche a fine maggio
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 26/05/2016 pag. 44Recensione di Roberto Castegnaro
Ho chiesto cosa deve fare chi ha già presentato richiesta di esenzione la risposta mi sembra confermi nessun adempimento
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 14/05/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Pubblicata, sull’apposita pagina web dell’Agenzia, una nuova selezione di quesiti ricorrenti
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 28/04/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Per autocertificare la non detenzione di apparecchi televisivi e scadenza unica indipendentemente dalla modalità di trasmissione adottata, on line o cartacea
Autore: Vedi Articolo Fonte: Internet del 22/04/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Dopo i tablet esclusi dal pagamento colf, badanti e altri conviventi
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 16/04/2016 pag. 19Recensione di Roberto Castegnaro
MODELLO E ISTRUZIONI DI ichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio TV
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 30/03/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Per evitare di vedersi accollare automaticamente il nuovo canone Rai, chi non possiede un televisore potrà dichiararlo all’agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2016.
Autore: Fossati Saverio Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/03/2016 pag. 41Recensione di Roberto Castegnaro
Il possesso di computer, tablet e smartphone è soggetto al pagamento del canone Rai?
Autore: Agenzia Entrate Fonte: Internet del 23/06/2012Recensione di Roberto Castegnaro
FAC-SIILE DI RISPOSTA PER MANCATA DETENZIONE APPARECCHI
Autore: Non definito Fonte: Internet del 11/06/2012Recensione di Roberto Castegnaro