La legge di stabilità 2016 ha introdotto l’obbligo per le società controllanti (residenti in Italia) di gruppi multinazionali di predisporre e presentare annualmente una rendicontazione paese per paese (Country-by-Country Reporting), che riporti l’ammontare dei ricavi e gli utili lordi, le imposte pagate e maturate, insieme con altri elementi indicatori di un’attività economica effettiva (articolo 1, commi 145 e 146, legge 208/2015), rimettendo a un successivo decreto del ministro dell’Economia e delle finanze il compito di dettare le relative disposizioni attuative.
Contenuto esclusivo per utenti abbonati
Il country-by-country reporting (CbCR) si avvia verso il primo adempimento: entro il 9 febbraio andrà effettuata la comunicazione relativa al primo anno di applicazione
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 04/01/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Contenuto esclusivo per utenti abbonati
Con un’integrazione al provvedimento sull’obbligo di rendicontazione dei gruppi societari multinazionali, pubblicato lo scorso 28 novembre, arrivano i chiarimenti sulla prima scadenza
Autore: Non definito Fonte: Agenzia Entrate del 12/12/2017Recensione di Roberto Castegnaro
Contenuto esclusivo per utenti abbonati
Con il provvedimento direttoriale del 28 novembre sul Cbcr (scambio automatico di informazioni fiscali o country by country reporting) le imprese multinazionali operanti in Italia devono valutare preventivamente se siano soggette all’obbligo e per quali dati.
Autore: Martinelli Alessandro Fonte: Il Sole 24 Ore del 30/11/2017Recensione di Roberto Castegnaro
Pubblicato il decreto del ministero dell’Economia e delle finanze che attua le disposizioni in materia di obbligo di rendicontazione paese per paese dei gruppi multinazionali
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 09/03/2017Recensione di Roberto Castegnaro