Esistono teoricamente due tipologie di reti miste: la “rete soggetto” e la “rete contratto”. La differenza consiste nella possibilità – prevista per la prima – di optare per l’acquisizione della soggettività giuridica, con tutte le conseguenze.
La rete-soggetto diviene non solo «un centro autonomo di imputazione di interessi e soggetti giuridici» (circolare 20/E/2013), ma anche un soggetto passivo Ires ex articolo 73, comma 2, del Tuir.
Nella rete-contratto non si avrà alcun tipo di autonomia né giuridica né fiscale: è, tuttavia, consentita la possibilità di richiedere il codice fiscale (risoluzione 70/E/2011).
I commercialisti hanno tempo fino a venerdì 15 maggio per aderire al progetto “Attività di impresa” e accreditarsi come professionisti esperti in uno o più tra i quattro settori (cluster) individuati dal Consiglio nazionale.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/05/2020Recensione di Roberto Castegnaro
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La partecipazione consentita dal Jobs act del lavoro autonomo lascia aperti i profili sull’inquadramento del reddito conseguito
Autore: Mazzocchi Stefano Fonte: Il Sole 24 Ore del 26/03/2018Recensione di Roberto Castegnaro