Acconti in ritardo, la legge di Stabilità taglia le sanzioni Ravvedimento più vantaggioso dal 2016

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 30/11/2015

Autore: Ranocchi Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 30/11/2015 pag. 31


Classificazione:

img_report

Ravvedimento operoso più conveniente per gli acconti delle imposte in scadenza oggi, se la violazione verrà sanata dopo il 1° gennaio 2016.

Gli omessi, insufficienti e ritardati versamenti degli acconti d’imposta sui redditi si applicano le sanzioni disciplinate dall’articolo 13 del Dlgs 471/1997, generalmente pari al 30% dell’imposta dovuta, mentre per gli acconti sui contributi Inps si applicano le sanzioni previste per le violazioni in materia contributiva (articolo 116, comma 8, lettera a) della legge 388/2000), pari al 5,55%.
Per i ravvedimenti compiuti dopo il 30° giorno dal termine previsto per legge si applicano le regole della lettera a-bis) del Dlgs 472/1997, in vigore dal 1° gennaio 2015, che prevedono la riduzione della sanzione a 1/9 del minimo se la situazione è sanata entro i 90 gg. Dal 2016 la penalità passerebbe dal 30 al 15 per cento. Il che, si traduce in un ravvedimento “super conveniente “ pari all’1,67 p
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro