ASSICURAZIONI VITA DAL 2015 UNA PARTE E' TASSATA

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 02/04/2016

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 02/04/2016


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Reddito da tassare nell’ipotesi di assicurazioni “miste”, caratterizzate dalla presenza anche di una componente finanziaria. Esempi e chiarimenti a tutto campo

Disciplina introdotta dalla Stabilità 2015 (legge 190/2014), che ha modificato il regime fiscale delle somme percepite, in caso di morte, dai beneficiari di una polizza assicurativa sulla vita. In particolare, ai proventi percepiti a decorrere dal 1° gennaio 2015, l’esenzione Irpef non è più totale, ma riguarda la sola copertura del “rischio demografico”, cioè la differenza tra durata della vita di una persona e durata media della vita della popolazione. In pratica, restano totalmente esenti le sole assicurazioni “temporanee caso morte”, quelle in cui la copertura del rischio demografico è pari al 100%. Nel caso di assicurazioni miste, caratterizzate dalla presenza anche di una componente finanziaria, solo il capitale per il rischio demografico continua a rimanere esente da Irpef.
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