Cessione infrannuale di quote di società di persone e ripartizione degli utili

Cessione di quote a nuovi soci

Corte di Cassazione sentenza n. 8423/94 (Commissione Tributaria Cen­trale n. 3220 del 24 aprile 1991) in caso di cessione di quote di socie­tà di persone nel corso dell'eser­cizio, gli utili si imputano per in­tero al soggetto che sia socio al momento dell'approvazione del rendiconto (socio cessionario), e non certamente ad entrambi i soci (cedente e cessionario) in misura proporzionale alla durata del peri­odo di partecipazione alla società nel corso dell'esercizio.

Cessione di quote fra soci

Quando si ha una reale variazione di quote di partecipazione al capitale tra soci, di questa variazione se ne dovrà tenere conto. Esempio una s.n.c. con tre soci, in cui il socio A abbia una quota di partecipazione al capitale del 40%, ed i soci B e C possiedano entrambi con una partecipazione del 30%.

Ipotizziamo che B 30% venda a C 30% una quota pari al 10%.

Al 31 dicem­bre risulta quindi che A detiene il 40%, B il 20% e C il 40%.

In questo caso si ritiene che tale variazione abbia effetto dal­l'esercizio stesso in cui la cessio­ne è posta in essere, non cer­tamente dall'esercizio successivo.

Alla fine dell'esercizio i soci do­vranno, quindi, dichiarare l'utile in proporzione alle quote possedu­te in quel momento.

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NDR: Di contrario avviso (quindi con effetto dall'anno successivo) Circ. 49/2004 p. 61 e Istruzioni compilazione Modello Unico ove il concetto è desumibile da riferimento alla compagine sociale. IN particolare istruzini 2018 pag. 119

Nel campo 8, va indicata la quota percentuale di partecipazione agli utili, risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che, qualora non sia mutata la compagine dei soci nel corso dell’anno 2017, deve essere di data anteriore al 1° gennaio 2017.

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Variazione della quota di parte­cipazione agli utili

Si verifica quando, in una società di persone, i soci modifi­cano la loro quota di partecipazio­ne agli utili o alle perdite, senza variare la partecipazione al capitale.

Esempio snc con quattro soci al 25%, con corrispondente parte­cipazione agli utili. Ipotizziamo una variazione delle quote di par­tecipazione agli utili, che diventa­no le seguenti: 10%,10%,40%, 40%; la nuova e diversa suddivi­sione sarà operante solo per i red­diti prodotti nell'anno successivo, mentre per i redditi prodotti nel­l'anno in corso si manterranno in­vece le precedenti quote di parte­cipazione agli utili (25% ciascu­no).