DICHIARAZIONE IVA Lettere d’intento, l’Iva fa il pieno
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 19/12/2015
Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/12/2015 pag. 47
Classificazione:
NOVITA' DELLA DICHIARAIZONE IVA Spazio all’indicazione di nuove operazioni a reverse charge - Censito lo split payment
Il modello Iva relativo al 2015, da ieri in bozza nel sito dell’agenzia delle Entrate, dovrà contenere i dati delle lettere d'intento che sono state “ricevute” nell'anno. Sono stati raddoppiati, quindi, gli invii di questi dati alle Entrate, perché fino al 2014 solo chi riceveva la dichiarazione d'intento (il fornitore del bene o il prestatore del servizio) doveva inviarli alle Entrate (con singole spedizioni e non nel modello annuale), mentre dal 2015 (precisamente dal 12 febbraio 2015), queste informazioni devono essere inviate all'agenzia, durante l'anno, dall'esportatore abituale (cioè, da chi emette la lettera) e, a consuntivo, nel modello Iva annuale dal fornitore o dal prestatore (cioè da chi la riceve). È questa la principale novità del modello Iva/2016, che è stato anche adeguato
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