Divorzi e separazioni fuori dai tribunali: così l'aiuto dei legali e l'opzione fai da te
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Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 18/09/2014
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/09/2014 pag. 46
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D.L. 132 (01-09-2014) - Rif.ma Giustizia (Renzi)
Cambia il processo della famiglia in crisi: se c'è accordo tra le parti non serve più passare per il tribunale, sempre che non ci siano figli minori o disabili.
se c'è accordo tra le parti non serve più passare per il tribunale, sempre che non ci siano figli minori o disabili. Il decreto legge 132/2014 vuole evitare - nei casi previsti, che costituiscono circa il 20% del totale - la giurisdizione dello Stato, con tutte le spese e soprattutto le lungaggini conseguenti (de-giurisdizionalizzazione).
Il provvedimento, a regime, prevede infatti che in tutti i casi di separazioni, divorzi o modifica delle condizioni nei quali ci sia un accordo diretto tra le parti il controllo e la supervisione sulla bontà dello stesso sia lasciata ai privati. Le due vie individuate (articoli 6 e 12) si differenziano solo per la previsione dell'intervento dell'avvocato di fiducia, richiesta quanto l'accordo contenga «patti di trasferimento patrimoniali»
Il provvedimento, a regime, prevede infatti che in tutti i casi di separazioni, divorzi o modifica delle condizioni nei quali ci sia un accordo diretto tra le parti il controllo e la supervisione sulla bontà dello stesso sia lasciata ai privati. Le due vie individuate (articoli 6 e 12) si differenziano solo per la previsione dell'intervento dell'avvocato di fiducia, richiesta quanto l'accordo contenga «patti di trasferimento patrimoniali»
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