Divorzio, il tenore di vita non conta più
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 11/05/2017
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/05/2017
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Per la misura dell’assegno entrano in gioco l’indipendenza o l’autosufficienza economica
Il tenore di vita durante il matrimonio non vale più come parametro per quantificare l’assegno di divorzio. In considerazione della natura assistenziale dell’assegno, il giudice dovrà ora seguire i criteri dell’indipendenza o dell’autosufficienza economica dell’ex coniuge che lo richiede.
La Corte di cassazione, con la sentenza 11504 (che riguarda un ex ministro e un’imprenditrice), archivia un principio rimasto in voga per 27 anni considerandolo non più attuale e manda in soffitta anche l’idea del matrimonio come “rendita di posizione” da far valere in eterno. Un cambio di rotta che i giudici fanno senza chiamare in causa le Sezioni unite, proprio in considerazione delle mutate condizioni socio-culturali che rendono ormai superato il criterio avallato nel 1990 (Sezioni unite 11490)
La Corte di cassazione, con la sentenza 11504 (che riguarda un ex ministro e un’imprenditrice), archivia un principio rimasto in voga per 27 anni considerandolo non più attuale e manda in soffitta anche l’idea del matrimonio come “rendita di posizione” da far valere in eterno. Un cambio di rotta che i giudici fanno senza chiamare in causa le Sezioni unite, proprio in considerazione delle mutate condizioni socio-culturali che rendono ormai superato il criterio avallato nel 1990 (Sezioni unite 11490)
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