Enti locali, la Corte «chiama» i revisori

Una sorta di "unità di crisi", in cui i revisori dei conti devono affiancarsi al responsabile dei servizi finanziari per un «monitoraggio concomitante» sugli equilibri di competenza, i flussi di cassa, la gestione dei residui e per avviare l'applicazione immediata dei tagli che servono a rispettare i vincoli di spesa chiesti per il 2014. È quello che la sezione Autonomie della Corte dei conti chiede a tutte le amministrazioni locali, con la delibera 18/2014 che avrebbe dovuto dettare le Linee guida per i controlli sui bilanci preventivi, ma che per il secondo anno consecutivo ci rinuncia. Anche quest'anno, infatti, il termine per la chiusura dei preventivi ha continuato a slittare (ora è al 31 luglio) e continua a mettere a rischio la gestione dei conti locali.