Gli aiuti di Stato entrano in Redditi e in Irap 2020
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 20/03/2020
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 20/03/2020
Non devono essere indicati i crediti d’imposta per ricerca e sviluppo
Anche i modelli Redditi e Irap 2020 contengono un quadro dove indicare gli aiuti non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione (art. 10 decreto Mise 115/17), unitamente a quelli con provvedimenti concessori ad importo non determinato.
Gli aiuti fiscali “automatici” o “semi-automatici” si intendono concessi e sono inseriti nel Rna dalle Entrate nell’esercizio finanziario dopo a quello di presentazione della dichiarazione nella quale sono dichiarati dal beneficiario.
In base alle istruzioni, il prospetto va compilato anche dai soggetti che hanno beneficiato nel periodo d’imposta di aiuti fiscali nei settori dell’agricoltura e della pesca, da registrare nei registri Sian e Sipa.
Il contributo di cui alla legge Sabatini non va indicato nel modello Redditi, come tutti quelli che non hanno natura fiscale.
In dichiarazione non c'è un limite minimo di indicazione di 10mila euro annui come invece previsto per i bilanci.
In dichiarazione non vice il principio di “cassa” ma quello di “competenza”, si indicano quindi gli aiuti i cui presupposti per la fruizione si sono verificati nel periodo d'imposta di riferimento della dichiarazione, anche indicati in altri quadri (es. RU), senza considerare la data di percezione.
Le sanzioni sono più salate nel modello fiscale che sanziona con il mancato riconoscimento dell'aiuto.
Indietro