Impresa cancellata, per gli atti successivi si riapre la partita Iva - Dre Puglia. La chiusura anticipata del falliment

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 23/11/2016

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 23/11/2016


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Precisazioni fornite dalla Dre Puglia in risposta all’interpello 954-654/2016 proposto da un curatore su obblighi fiscali emersi successivamente alla chiusura “anticipata” del fallimento.

La mancata cancellazione della società dal Registro delle imprese disposta dal Tribunale con il mantenimento sia della partita Iva che del codice fiscale comporta l’adempimento degli ulteriori obblighi fiscali secondo le regole ordinarie. In alternativa, se il Tribunale dispone la cancellazione della società è plausibile anche la richiesta di una riapertura della partita Iva al fine di ottemperare a tutti gli obblighi fiscali relativi al periodo post chiusura. laddove il Tribunale decida in via cautelativa di non disporre la cancellazione della società dal registro delle imprese, è possibile assolvere gli obblighi fiscali secondo le regole ordinarie. Viceversa se viene disposta la cancellazione della società da parte del Tribunale si dovrà procedere con la riapertura della partita Iva
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