Imu scadenza prossima per la 2ª rata del 2023

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 07/12/2023

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 07/12/2023


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E' in scadenza la seconda rata, riepilogo della normativa.


Slitta, quest’anno, al 18 dicembre 2023, il termine per pagare la seconda rata, con l’eventuale conguaglio, dell’Imu dovuta per il 2023. La scadenza ordinaria del 16 dicembre coincide, infatti, con un sabato. Il versamento può essere effettuato con il modello F24, bollettino di conto corrente postale o tramite la piattaforma pagoPa. Ma occhio anche alle esenzioni.
In caso di versamento tramite modello F24, devono essere utilizzati i codici tributo istituiti dall’Agenzia delle entrate con le risoluzioni nn. 35 e 53 del 2012 e n. 33/2013.

In via generale l’Imu è dovuta per il possesso di:

  • fabbricati, con esclusione delle abitazioni principali (e assimilate) e loro pertinenze, non appartenenti alle categorie catastali A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli)
  • aree fabbricabili
  • terreni agricoli.

Di regola, il tributo è pagato dal proprietario dell’immobile o dal titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sull’immobile. Sono tenuti al versamento dell’imposta, inoltre: il genitore separato assegnatario della casa familiare, il concessionario di aree demaniali, e il locatario per i fabbricati, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in leasing.
Niente Imu, invece, per l’occupante dell’immobile.

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