L’Ace «complica» il modello Irap

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 19/03/2016

Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 19/03/2016 pag. 20


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Le modalità applicative della trasformazione delle eccedenze non utilizzate per l’imposizione diretta Può essere necessario gestire su tre «corsie» il beneficio convertito in credito

La possibilità per le imprese di “convertire” in credito d’imposta Irap l’eccedenza Ace non utilizzata nell’ambito dell’imposizione diretta (neppure all’interno del consolidato fiscale), dopo il debutto dello scorso anno, complica non poco la compilazione del modello Irap 2016. Infatti, l’opportunità offerta dall’articolo 19, comma 1, lettera b) del Dl n. 91/2014 prevede che l’importo, una volta trasformato, non possa essere utilizzato integralmente, ma vada suddiviso in cinque anni, periodo che può incrementarsi qualora l’imposta dovuta Irap non presenti la “capienza” necessaria ad assorbire i “quinti” del credito spendibile.
Nel modello Unico Sc 2016 il trasferimento avviene (come già nel 2016) al rigo RS113
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