LE SCADENZE DEL FISCO PER EFFETTUARE I CONTROLLI

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 17/10/2004

Autore: Morina Tonino Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 287 del 17/10/2004 pag. 13


Classificazione:

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Riepilogo delle regole sui termini per l'accertamento e la conservazione delle scritture contabili anche ai fini civilistici. ./.

Sia ai fini dei redditi che ai fini IVA il termine per l'accertamento fiscale scade il 31.12 del 4° anno successivo a quello di presentazione della Dichiarazione.
Chi non ha aderito ai condoni fiscali è soggetto a una proroga dei termini di accertamento pari a 2 anni.
Per il codice civile art. 2220 il termine per conservare le scritture, fatture, lettere ecc. è di 10 anni.
Per il fisco le scritture devono essere conservate fino alla definizione degli accertamenti al relativo periodo d'imposta, quindi nei termini per l'accertamento o anche oltre i 10 anni in caso di contestazioni e controversie.
Rif. artt. 43/600, 57/633.
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