L'exit tax si paga entro 10 anni
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 10/07/2014
Autore: Miele Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/07/2014 pag. 39
Classificazione:
Trasferimenti all'estero. Pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale»il decreto ministeriale che «corregge» le regole del 2013
Exit tax a riscossione differita, ma per non più di dieci anni. E in caso di opzione per la rateizzazione il versamento delle imposte è dovuto in sei rate annuali. Sono queste le principali novità del decreto del ministro delle Finanze del 2 luglio 2014, pubblicato sulla «Gezzetta Ufficiale» 156 dell'8 luglio, che interviene sulla disciplina del trasferimento di residenza all'estero, sostituendo il precedente decreto del 2 agosto 2013. Il Dl 1/2012, sulla scia dalla sentenza della Corte di giustizia National Grind Indus (causa C-371/10 del 2011), aveva introdotto un regime sospensivo dell'Ires dovuta sulla plusvalenza realizzata in occasione del trasferimento di sede verso uno Stato della Ue o dello Spazio economico europeo (commi 2-quater e 2-quinquies nell'articolo 166 del Tuir).
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