LIMITI ALLE EMISSIONI DI RUMORI - Attività economiche, meno limiti al rumore

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 05/01/2019

Autore: Fossati Saverio Fonte: Il Sole 24 Ore del 05/01/2019


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Innalzati i limiti


La legge di Bilancio 2019 C. 746 cambia le regole sulla «tollerabilità» del rumore, il riferimento non sarà più solo l’art. 844 del Codice civile ma la legge 447/95.

In base al Dpcm attuativo del 14 novembre 1997, le sorgenti di rumore da attività produttive o commerciali nelle zone prevalentemente residenziali non potranno i superare i 55 Leq in dB(A) dalle 6 alle 22 e i 45 dalle 22 alle 6 del mattino.

Il Leq quantifica le emissioni dalla sorgente e non il «rumore ambientale» percepito, per cui i limiti in Leq del Dpcm, risulteranno, molto meno severi, per esempio per il vociare dei locali pubblici e per la musica.

I decibel restano come criterio di misura per il rumore del vicinato.

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