L’INDENNITA’ DI TRASFERTA ALLA LUCE DELL’ULTIMO ORIENTAMENTO GIURISPRUDENZIALE
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 03/07/2018
Autore: Valsiglio Cristian Fonte: Guida al Lavoro nr. 28 del 03/07/2018 pag. 38
Con alcune recenti sentenze la Corte di Cassazione si è espressa sul tema delle indennità di trasferta e del trasfertismo.
Se l’indennità di trasferta è percepita solo nei giorni in cui le prestazioni vengono svolte fuori dal comune ove ha sede il datore di lavoro, il lavoratore non può essere considerato trasfertista.
Ciò vale anche nel caso in cui il contratto di lavoro preveda una specifica sede di lavoro, sebbene il dipendente sia chiamato a svolgere le proprie prestazioni in luoghi sempre variabili.
In questi casi, deve quindi essere applicato il più favorevole regime della trasferta, come disciplinato dall’art. 51, comma 5, del DPR 917/86.
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