Partite Iva in flat tax scudo sui controlli con l’ok al concordato
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 09/06/2024
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/06/2024
Novità in arrivo con il correttivo alla riforma fiscale, cooperative compliance, scadenze dichiarazioni, rendicontazione Esg e correttivo sulla crisi d’impresa.
Novità in arrivo con il correttivo alla riforma fiscale, che sarà all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri del 10/6/224.
Correzioni per dare maggior appeal al concordato fiscale:
- revisione del calendario, per dare più tempo a commercialisti e imprese per aderire spostando la scadenza dal 15 al 31 ottobre di quest’anno;
- i forfettari che aderiranno al concordato (per loro vale un solo anno e non due) saranno esclusi da accertamenti basati su presunzione semplice;
- versamento dell’acconto di novembre, sulla differenza tra reddito proposto dal Fisco e quello dichiarato l'acconto sarà calcolato con un’imposta sostitutiva;
- introduzione della possibilità di versare per tutto agosto le imposte della dichiarazione dei redditi con la maggiorazione dello 0,40 per cento;
- possibilità di dedurre le perdite su crediti dalla base imponibile del concordato;
- perdite fiscali, col concordato c'è il vincolo di imposta minima di 2mila euro, nel caso di forti perdite per evitare il rischio di non poterle utilizzare si pensa di consentire una loro sterilizzazione e un utilizzo negli esercizi successivi in presenza di redditi.
Cooperative compliance
l’intervento annunciato per le aziende che adottano i principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) è quello di accorciare le distanze ed evitare così gli errori.
Scadenze
Sulla spinta delle richieste dei commercialisti, ci saranno due settimane di tempo in più per aderire al concordato preventivo, la scadenza slitta dall’attuale 15 ottobre al 31 ottobre.
31 ottobre che diventerà a regime la scadenza per la trasmissione telematica dei modelli Redditi e Irap.
Altre novità
All’ordine del giorno del Consiglio dei ministri, una lunga serie di deleghe per il recepimento delle direttive comunitarie come la rendicontazione Esg e il decreto correttivo sulla crisi d’impresa.
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