Penale e condoni - Pace fiscale, copertura ampia per chi estingue il debito

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 02/11/2018

Autore: Iorio Antonio Fonte: Il Sole 24 Ore del 02/11/2018


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l’adesione alla pace fiscale potrebbe integrare una causa di non punibilità penale o, molto più frequentemente, di riduzione della pena e di accesso al patteggiamento.


In base al Dl 119/2018, dovrebbe risultare del tutto irrilevante rispetto al procedimento penale instaurato per i medesimi fatti, definibili sotto l’aspetto fiscale.

Tuttavia la pace fiscale potrebbe comportare al contribuente anche benefici per la parte penale.

L’articolo 13 del Dlgs 74/2000 prevede la non punibilità per i reati di omesso versamento dell’Iva, delle ritenute, e di indebita compensazione se, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari, comprese sanzioni e interessi, siano stati estinti.

L’articolo 13 bis, per tutti i delitti tributari (dichiarazioni fraudolente, infedeli), con l'estinzione del debito tributario, prevede l’abbattimento fino alla metà della pena e la non applicazione delle pene accessorie. Inoltre, è possibile richiedere il patteggiamento solo in presenza di tale estinzione.

 

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