PREMIO DI PRODUTTIVITA’ E CONVERTIBILITA’ IN WELFARE AZIENDALE
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 28/02/2017
Autore: Di Nunzio Potito Fonte: Guida al Lavoro nr. 10 del 28/02/2017 pag. 74
Classificazione:
Recenti interventi normativi hanno rafforzato le agevolazioni per i premi di risultato e per la trasformazione degli stessi in welfare.
Per poter applicare la tassazione agevolata, il datore di lavoro deve sottoscrivere un contratto collettivo aziendale o aderire ad un contratto collettivo territoriale, sottoscritto da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, o dalle loro RSA o RSU.
Per scelta del lavoratore, in sostituzione totale o parziale dei premi di produttività possono essere fruite le somme ed i valori di cui ai commi 2 e 3 ultimo periodo dell’art. 51 del TUIR.
La convertibilità del premio in welfare deve essere prevista dall’accordo aziendale o territoriale.
Per scelta del lavoratore, in sostituzione totale o parziale dei premi di produttività possono essere fruite le somme ed i valori di cui ai commi 2 e 3 ultimo periodo dell’art. 51 del TUIR.
La convertibilità del premio in welfare deve essere prevista dall’accordo aziendale o territoriale.
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