Prima casa in nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 06/02/2025
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 06/02/2025
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L'agevolazione spetta, oltre che per l’acquisto della proprietà anche per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione
Le agevolazioni “prima casa” spettano, oltre che per l’acquisto della proprietà di case di abitazione ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9, anche per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse case, ove ricorrano le condizioni di cui alla nota II-bis), Tariffa Parte, prima articolo 1, del Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro (Dpr n. 131/1986).
In sintesi, è necessario che l’acquirente:
- abbia o stabilisca la propria residenza, entro 18 mesi dall’acquisto, nel Comune in cui si trova l’immobile;
- dichiari, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, nemmeno in comunione con il coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare;
- dichiari, nell’atto di acquisto, di non essere titolare, neppure per quote o in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle stesse agevolazioni “prima casa”. In caso contrario, è necessario vendere l’immobile posseduto entro un anno dalla data del nuovo acquisto.
Se l’immobile di cui intende acquistare la nuda proprietà o altro diritto, si trova nello stesso Comune di residenza del medesimo soggetto non serve cambiare residenza.
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