RIAPERTURA DAL 3 GIUGNO frontiere Sicurezza e linee guida regionali

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 16/05/2020

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 16/05/2020 pag. 5


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Il decreto legge in Cdm. Le regioni potranno sostituirsi alle direttive Inail e nazionali sulle riaperture, fase 2.1


Il Governo ha dato il via libera alle linee guida approvate nel pomeriggio di ieri dalla Conferenza delle Regioni, che prevedono criteri decisamente meno stringenti di quelli Inail per la riapertura di negozi, bar, ristoranti, stabilimenti balneari ma anche palestre e piscine, parchi e mercati.

A ufficializzare l’intesa è il decreto legge approdato ieri sera al Consiglio dei ministri (ndr. non ancora disponibile).

Il decreto annunciato con un comunicato stampa prevede che per la riapertura di attività economiche, produttive e sociali sarà necessario rispettare «protocolli o linee guida adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome».

I protocolli nazionali, dunque, con le prescrizioni Inail tanto criticati, restano in secondo ordine e si applicheranno solo in assenza di quelli regionali.

Previsto un DPCM probabilmente oggi 16.5 con anche le nuove linee guida indicate dalle Regioni.

Si riducono così le distanze di tavoli e ombrelloni e mitigano i divieti di ingresso nei negozi, sul consumo di bevande al banco nei bar o per il servizio di parrucchieri.

Nuovi criteri poi per i limiti di circolazione delle persone.

 

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