Ritenute e IVA reato solo oltre i 150mila euro

Niente sanzione penale se l’evasione non supera il 3% di quanto dichiarato. Triplicato il limite oltre il quale scatta il reato di omesso versamento delle ritenute: da 50mila euro si passa a 150mila euro. Lo stesso limite già indicato per gli omessi versamenti Iva e per le dichiarazioni infedeli. Per la dichiarazione fraudolenta con false fatture (così come per l’emissione di fatture o documenti inesistenti), invece, la soglia da cui scatta il reato è fissata in mille euro. L’adesione all’accertamento e il pagamento anticipato delle altre forme di conciliazione prima dell’apertura del dibattimento di primo grado, estinguono i reati di infedele e omessa dichiarazione, nonché di omessi versamenti sia delle ritenute che dell’Iva.