Rivalutazione, l’impresa passata in semplificata a inizio 2020 può evitare l’affrancamento
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 22/09/2020
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/09/2020
Fermo il vincolo triennale, si ritiene che possa essere esentato dall’affrancamento della rivalutazione il contribuente passato in semplificata dal 1° gennaio 2020 in quanto non redige il rendiconto al 31 dicembre 2020
NTPlus - Le società di capitali che aderiscono alla rivalutazione in caso di distribuzione della riservadevono versare imposta sostitutiva del 3% sui maggiori valori e affrancamento pagando un ulteriore 10% sui maggiori valori.
La distribuzione dei dividendi ai percettori persone fisiche e poi soggetta a ritenuta (26%).
Le imprese individuali e le società di persone se in contabilità semplificata saranno tenute al versamento del solo 3%.
Si ritiene che possa essere esentato dall’affrancamento della rivalutazione il contribuente passato in semplificata dal 1° gennaio 2020 (non dal 2021) in quanto non redige il rendiconto al 31 dicembre 2020.
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