Spesometro, piccole fatture cumulate

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 29/03/2018

Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 28/03/2018


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Entro venerdì 6 aprile l’invio della comunicazione dei documenti emessi e registrati nel secondo semestre 2017


Entro il medesimo termine può essere trasmesso anche lo spesometro del primo semestre 2017, senza applicazione delle sanzioni, per la correzione di dati errati. La riapertura dei termini per lo spesometro corretto del primo semestre non dovrebbe applicarsi in caso di omessa trasmissione di quello originario.

Fatture di importo inferiore a 300 euro (Iva compresa) registrate cumulativamente in base all’articolo 6 del Dpr 695/1996. Queste fatture possono ora essere comunicate in forma riepilogativa riportando il numero e la data del documento riepilogativo, la partita Iva del cedente e cioè del soggetto che trasmette la comunicazione, la base imponibile, l’aliquota Iva e l’imposta ovvero la tipologia dell’operazione se manca l’Iva.

Non è ancora pervenuta alcuna precisazione ufficiale in ordine alle fatture emesse nei confronti di privati annotate nel registro dei corrispettivi da parte dei dettaglianti i quali pertanto devono estrarle e comunicarle nello spesometro.

Esonerati solo persone fisiche che applicano il regime dei minimi o forfetario e gli agricoltori in regime di esonero Iva che operano nelle zone montane.

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