Stop ai ricorsi su estratti di ruolo dal collegato alla legge di bilancio
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 18/12/2021
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 18/12/2021
La nuova norma, pone limiti al diritto di impugnazione del contribuente
L’estratto di ruolo è un elaborato informatico, creato dal concessionario della riscossione a richiesta dell’interessato, contenente unicamente gli “elementi” di un atto impositivo e non una pretesa impositiva, diretta o indiretta (essendo l’esattore carente del relativo potere). (Cass. 22507/2019).
Sovente, il contribuente impugnava l’estratto di ruolo, spiegando di essere venuto a conoscenza della pretesa tributaria solo incidentalmente, asserendo il più delle volte la sussistenza di vizi della notifica delle cartelle di pagamento emesse a suo carico.
La nuova norma, pone limiti al diritto di impugnazione del contribuente: non è possibile impugnare l’estratto di ruolo mentre ruolo e cartella di pagamento, che si assumono invalidamente notificati, sono suscettibili di diretta impugnazione solamente in tre tassative ipotesi.
Questo è il contenuto dell’articolo 3-bis dell’Atto Camera 3395, recante la conversione in legge, con modificazioni, del Dl n. 147/2021, che ha introdotto il nuovo articolo 4-bis dell’articolo 12 Dpr n. 602/1973.
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