TABACCHERIA IMPOSTAZIONI INQUADRAMENTO CONTABILE IVA E DIRETTE
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 18/04/2019
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 18/04/2019
Le tabaccherie presentano varie particolarità in tema principalmente IVA
IVA e pro-rata
Ai fini IVA la tabaccheria effettua varie tipologie di operazioni che andiamo ad elencare.
Operazioni fuori campo IVA ex art. 74 del DPR 633, l'imposta viene assolta in regime monofase, direttamente dall'amministrazione dei monopoli o dal fornitore sulla base del prezzo di rivendita al pubblico, rientrano in questa categoria:
- le cessione di generi di monopolio;
- la rivendita delle schede telefoniche.
Operazioni esenti da Iva ex art. 10 punto 6 del DPR 633, rientrano in questa categoria:
- i giochi di abilità;
- i concorsi pronostici (totocalcio, totogol, Totip, Superenalotto, Lotto, Enalotto;
- le lotterie di stato.
- aggio per la riscossione delle bollette per utenze (gas, energia, ecc.) Agenzia delle Entrate nota protocollo 2005/113488 del 14 novembre 2005 alla Federazione italiana tabaccai di Roma, (il documento no risulta pubblicato), è stato chiarito che le prestazioni in esame rese dai rivenditori di generi di monopolio può rientrare nell’ambito delle prestazioni di mandato, mediazione e intermediazione di cui all’art.10, primo comma, n. 9, del D.P.R. n. 633/1972.
Operazioni soggette a IVA normalmente, rientrano in questa categoria:
- I prodotti di cartoleria.
Si devono quindi rilevare distintamente gli aggi derivanti da operazioni esenti rispetto alle operazioni non soggette ex art. 74 ed da quelle soggette a IVA. La presenza di operazioni esenti crea pro-rata quindi una limitazione alla detrazione IVA in acquisto.
Aggi
La rilevazione contabile degli aggi relativi dalla rivendita di generi di monopolio è differente a seconda della modalità di tenuta della contabilità.
In regime di contabilità ordinaria, (circolare 98/2000) le operazioni di rivendita dei prodotti in questione vanno contabilizzate a costi e ricavi. Rilevando quindi l'intero corrispettivo di rivendita e non l'aggio.
in regime di contabilità semplificata, si considerano come ricavi solamente gli aggi, quindi senza rilevare il costo di acquisto dei generi di monopolio.
Il D.M. 8.2.2011, con effetto 1.1.2011, ha previsto che i compensi per la vendita di generi di Monopolio e di valori bollati e postali, per la gestione di lotto e lotterie e per il servizio di incasso delle tasse automobilistiche, possono essere annotati con una sola operazione. Si tratta di un sistema di registrazione alternativo alle regole ordinarie, utilizzabile solo con la tenuta della contabilità semplificata (art. 18 del D.P.R. n. 600/1973).
La corretta registrazione degli aggi e dei compensi dovrà essere effettuata sulla base dei seguenti documenti:
- fatture rilasciate dai depositi fiscali relativamente ai generi di Monopolio;
- idonea documentazione fiscalmente rilevante dei fornitori o gestori informatici;
- qualsiasi altra prova da cui siano desumibili inequivocabilmente gli aggi e i compensi spettanti.
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