TITOLARE P. IVA E PRESUNZIONE DI LAVRO DIPENDENTE Tre indici contro le finte partite Iva

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 12/01/2015

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 12/01/2015 pag. 25


Classificazione:

img_report

Non scatta la presunzione di co.co.pro: quando il lavoratore possiede competenze teoriche elevate o particolari capacità tecnico-pratiche

Presunzione di subordinazione delle collaborazioni a partita Iva se si realizzino almeno 2 delle seguenti 3: la collaborazione con lo stesso committente ha una durata complessiva superiore a 8 mesi annui per due anni consecutivi; il corrispettivo derivante dalla collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili allo stesso centro d’imputazione di interessi, costituisce più dell’80% dei corrispettivi annui complessivamente percepiti dal collaboratore nell’arco di due anni solari consecutivi;
il collaboratore dispone di una postazione fissa di lavoro presso una delle sedi del committente. non scatta la presunzione di co.co.pro. NO quando reddito >=1,25 volte minimo imp. contributi 19.395 euro per il 2014, per il 2015 il limite è da definire
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro