Transizione 4.0, il credito inutilizzato può essere riportato in anni successivi

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 24/02/2021

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/02/2021


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Risposte fornite dal dirigente della Divisione III della Dg per gli incentivi alle imprese del Mise, nel convegno organizzato da Ferdermacchine e Anima il 10 febbraio.


Risposte fornite dal dirigente della Divisione III della Dg per gli incentivi alle imprese del Mise, Marco Calabrò, nel corso del convegno organizzato da Ferdermacchine e Anima il 10 febbraio:

  1. i crediti d’imposta del piano Transizione 4.0 non utilizzati possono essere riportati agli anni successivi;
  2. chi ha versato l’acconto del 20% entro il 15 novembre 2020 gode solo del 40% di contributo se realizza l’investimento entro il 30 giugno 2021;
  3. il mancato invio della comunicazione di monitoraggio, non ancora disponibile, non blocca comunque l’utilizzo del credito, possibile già a partire da gennaio;
  4. possibile il trasferimento dei beni all’estero ma per un tempo limitato.

La nuova disciplina vale per gli investimenti fatti dal 16 novembre 2020.

Annunciata una circolare sul tema.

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