VENDITA DELLA BARCA DA PRIVATO NO IVA SI' REGISTRO

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 09/02/2018

Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 09/02/2018


Classificazione:

img_report

Se il venditore è un privato, il contratto per la cessione di imbarcazioni e di navi da diporto non è soggetto a Iva, ma sconta l’imposta di registro.


L'imposta di registro si applica per importi variabili in funzione della lunghezza dello scafo. In base alla disciplina attualmente vigente, l’imposta di registro si applica nelle seguenti misure:

natanti: a) fino a 6 metri di lunghezza fuori tutto, 71 euro; oltre sei metri di lunghezza fuori tutto, 142 euro.

Imbarcazioni: a) fino a otto metri di lunghezza fuori tutto, 404 euro; b) fino a dodici metri di lunghezza fuori tutto, 607 euro; c) fino a diciotto metri di lunghezza fuori tutto, 809 euro; d) oltre diciotto metri di lunghezza fuori tutto, 1.011 euro.

Navi: 5.055 euro (Articolo 7, Tariffa parte I, Dpr 131/1986).

Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro