APS regime fiscale

Ai fini Ires, con l'attuazione della riforma (autorizzazione da parte della Commissione europea dei nuovi regimi fiscali di favore e dopo l’entrata in funzione del Registro unico), le associazioni di promozione sociale potranno optare per un regime forfettario di determinazione del reddito più favorevole rispetto a quello degli altri enti del Terzo settore (articolo 86 del Codice del terzo settore).

Come per le associazioni sportive dilettantistiche, il coefficiente di redditività per i ricavi derivanti dalle attività commerciali è pari al 3%, ma al reddito determinato forfettariamente non si sommano né le plusvalenze, né le sopravvenienze attive, i dividendi, gli interessi e i proventi immobiliari (che si sommano ai redditi forfettari degli altri Ets).

Possono però esercitare l’opzione solo le Aps con ricavi annui inferiori a 130mila euro


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Esclusione Iva fino al 2036 per le attività degli enti associativi

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Novità del decreto approvato il 20 novembre dal consiglio dei ministri

Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/11/2025

Recensione di Roberto Castegnaro


Aps escluse dalla tassazione le quote per tesseramento e attività

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Le somme destinate all’iscrizione annuale e quelle versate per partecipare alle attività educative, rientrano tra i proventi non commerciali, anche se riferite i minori privi di diritto di voto.

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 25/05/2024

Recensione di Roberto Castegnaro