Corrispettivi Ricevuta e Scontrino

I corrispettivi relativi alle operazioni per le quali non è obbligatoria l’emissione della fattura se non a richiesta del cliente devono essere certificati tramite emissione di ricevuta fiscale (legge 249/1976) o di scontrino fiscale (legge 18/1983).

Dal 21 febbraio 1997, la scelta tra le due tipologie di documenti è pienamente alternativa (Dpr 696/1996), non richiede formalità (non occorre cioè effettuare alcuna opzione o comunicazione all’Amministrazione finanziaria) e non è soggetta a limitazioni circa il numero e il tipo delle operazioni svolte e le modalità di esercizio dell’attività (circolare ministeriale 97/1997).

L'emissione della fattura sostituisce l'obbligo di emissione di scontrino o ricevuta fiscale.

E' il DPR. 696/1996 che stabilisce i soggetti obbligati ed esclusi dalla certificazione dei corrispettivi.

Circolare di riferimento è la n. 97/1997.

Dal 1° luglio 2019 come previsto dall'art. 2, del D.Lgs, n. 127/2015 scatta l'obbligo di invio telematico dei corrispettivi, se il soggetto non supera però i 400.000 euro di volume d'affari l'obbligo scatta dal 1.1.2020.

I commercianti al minuto devono pertanto:
·  acquistare un Registratore telematico
·  esercitare telematicamente l'opzione sul portale " Fatture e Corrispettivi "
·  inviare giornalmente e telematicamente i dati dei corrispettivi.


Da tale data, i commercianti, non sono più tenuti al rilascio dello scontrino o ricevuta fiscali, ma devono comunque rilasciare un "Documento commerciale" conforme al decreto ministeriale 7 dicembre 2016 e nel Provvedimento del 28 ottobre 2016.

Tuttavia il decreto Rilancio (Dl n. 34/2020) in considerazione delle oggettive difficoltà di esercenti e distributori di registratori telematici, ha previsto l’estensione fino al 1° gennaio 2021 della fase transitoria per gli esercenti che ancora emettono scontrini e ricevute e non sono dotati di registratore telematico e, conseguentemente, lo slittamento alla stessa data dell’inizio della lotteria dei corrispettivi.

Specifiche tecniche v. 11.

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192 recensioni.

Certificazione semplificata dei corrispettivi solo per attività sportive dilettantistiche

Il DPR. 69/2002 consente a determinate condizioni che i corrispettivi delle attività sportive dilettantistiche svolte in italia, siano certificate tramite SIAE e non con misuratore fiscale.

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Guida Normativa nr. 93 del 27/05/2003 pag. 6

Recensione di Roberto Castegnaro


La certificazione dei corrispettivi (per associazioni sportive dilettantistiche)

Dal 1.7.2003 scatta l'obbligo di certificazione dei corrispettivi con l'istallazione del registratore di cassa o in alternativa coi nuovi titoli di ingresso e abbonamenti in forma cartacea.

Autore: Non Definito . Fonte: Commercialisti Consiglio Nazionale nr. 187 del 31/03/2003 pag. 30

Recensione di Roberto Castegnaro