Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali.
La più conosciuta tra queste agevolazioni è sicuramente quella disciplinata dall’articolo 16-bis del DPR n. 917/86, che consiste in una detrazione dall’Irpef. Fino al 2024 la percentuale di detrazione è del 50% mentre è pari a 96.000 euro l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio.
Il taglio del 110% a partire dal 2023 rimette in gioco i bonus minori Tempi, requisiti e cessioni bloccate aprono la strada alle altre agevolazioni
Autori: Dell'Oste Cristiano, Latour Giuseppe Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/01/2023Recensione di Roberto Castegnaro
Niente detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia se il contratto di comodato è registrato dopo l’inizio dei lavori ma prima del pagamento delle spese
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 03/01/2023Recensione di Roberto Castegnaro
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Il superbonus passa al 90% mentre salta lo sconto per le facciate. Per le barriere detrazioni fino al 2025. Tetto a 8mila euro nel 2023 per i mobili
Autore: Latour Giuseppe Fonte: Il Sole 24 Ore del 23/12/2022Recensione di Roberto Castegnaro
Acquisto di appartamento e box auto pertinenziale, sul quale il venditore fruiva di detrazione, l’acquirente può fruire delle quote residue di detrazione del box
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 22/11/2022Recensione di Roberto Castegnaro
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Aggiornata a ottobre 2022 la guida vademecum per ristrutturare casa
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 14/10/2022Recensione di Roberto Castegnaro