Il “regime di adempimento collaborativo” o di “Cooperative compliance” è stato istituito con il decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128, rubricato “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23” (Dlgs 128/2015 - pdf).
Col decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 29 aprile 2024, in GU del 7 giugno 2024, n. 132, è stato approvato il «Codice di condotta per i contribuenti aderenti al regime di adempimento collaborativo».
Possono aderirvi i contribuenti dotati di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inteso quale rischio di operare in violazione di norme di natura fiscale o in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento tributario.
Detto sistema di controllo interno è denominato anche col termine inglese Tax control framework in sigla "TCF".
Il limite per accedere all'adempimento collaborativo è un volume di affari o di ricavi non inferiore a 1 miliardo di euro.
Vedi anche sito AdE: Adempimento collaborativo.
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Il decreto Mef-Giustizia sui requisiti del soggetto abilitato alla certificazione del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
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Dopo il parere del Consiglio di Stato e l'ok del Mef manca solo il via libera del ministero della Giustizia
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Decreto del Mef elimina la necessità della sottoscrizione dell'accordo tra Agenzia e Contribuente
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La concreta applicazione del Tcf è di fatto sospesa in attesa del principale regolamento attuativo
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Positive le misure – introdotte dal Dlgs “correttivo” 108/2024 – per le imprese che vogliono adottare facoltativamente il Tax control framework (Tcf)
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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 agosto il D.Lgs. 5 agosto 2024, n. 108 – Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale.
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Novità in arrivo con il correttivo alla riforma fiscale, cooperative compliance, scadenze dichiarazioni, rendicontazione Esg e correttivo sulla crisi d’impresa.
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Il nuovo codice condotta per le società in cooperative compliance, previsto dal Dlgs 221/2023.
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 08/06/2024Recensione di Roberto Castegnaro
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Con il lancio del software per il controllo del rischio prima svolta dopo la riforma. L’estensione dei requisiti porterà nuovi accessi alla cooperative compliance
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/02/2024Recensione di Roberto Castegnaro
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Dlgs 221/2023 è in vigore, i provvedimenti attutativi previsti entro 90 giorni tra i quali i requisiti dei professionisti abilitati a mettere il visto sul Tcf
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/01/2024Recensione di Roberto Castegnaro